Anche se in ritardo la prima pioggia è arrivata anche sulle colline di Bagno a Ripoli, portando sollievo alle piante stressate da una lunga siccità.
Abbiamo raccolto alcuni pareri di produttori, caute le opinioni sulla prossima raccolta, la produzione di Olio Extravergine di Oliva sarà sicuramente ridotta, ma la qualità potrebbe essere di davvero buona.
“La situazione di siccità non aiuta – racconta Bettina Legler della Società Agricola Monna Giovannella – Abbiamo avuto una bellissima mignola a primavera, con tanti boccioli, fiori e olive. Poi – continua – il freddo alla fine di aprile ha bloccato tutto e il caldo degli ultimi mesi ha messo sotto stress le piante. Prevediamo – conclude – un calo di produzione. Certamente la situazione non è facile: fra mosca e clima ogni anno ce n’è una”.
Filippo Alampi, della Fattoria Ramerino: “L’acqua di questi giorni non ha fatto male agli olivi e alle vigne. Certo, sarebbe stato meglio se fosse caduta prima. Quest’anno non avremo una produzione abbondante. L’olivo, sotto stress idrico, per salvarsi scarica i frutti. Grazie all’acqua questo rischio è stato perlomeno allentato. Comunque la stagione non ha aiutato. Nel caso della nostra azienda il caldo durante la fioritura ha bruciato i fiori del moraiolo mentre sulla qualità frantoio sono rimasti più frutti attaccati. Non sarà un’annata quantitativa ma per la qualità siamo positivi. Il caldo ha scongiurato il pericolo della mosca”.
Così Andrea Fiani dell’Azienda Agricola Reto di Montisoni: “La pioggia è stata una boccata di ossigeno importante. Ci voleva. Alcuni punti erano veramente in sofferenza. Nei prossimi giorni dovrebbe tornare il caldo, questo evita il proliferare della mosca. Saremo soddisfatti se porteremo avanti lo stato attuale che prevede una produzione del 60%/70%”.