Gioie e dolori della nuova campagna olivicola

Da diversi giorni è ormai iniziata la raccolta delle olive nel nostro territorio e i nostri frantoi sono tutti aperti e lavorano già a pieno ritmo.
La campagna 2019 è stata sicuramente molto diversa da quella dello scorso anno. Siamo partiti con un’annata di scarico, quindi con una produzione minore, che è stata ulteriormente diminuita dall’andamento climatico caratterizzato da temperature basse e con molto piovosità fino a giugno per poi esplodere con temperature molto elevate e protratte per molti giorni, andando quindi a creare problemi sia in fase di fioritura che in allegagione.
Si preannuncia quindi un’annata caratterizzata da una produzione limitata e che è partita anche molto presto. Infatti a causa degli attacchi di mosca che si sono verificati in modo anche elevato in alcune zone gli agricoltori sono stati obbligati ad anticipare i tempi di raccolta al fine di ottenere una qualità del prodotto buona. L’annata premierà quindi quegli agricoltori che, seguendo i modelli proposti che analizzano l’andamento della popolazione della mosca olearia, sono riusciti a gestire in modo preventivo le proprio olivete intervenendo in modo puntuale e sostenibile e limitando così i possibili danni causati dalla loro presenza.

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Lisa Volpi

Laurea in scienze forestali ed una consolidata esperienza al servizio di moltissime aziende toscane del settore